L’emissione di una fattura è sempre un momento molto delicato e particolare. Anche se ci sembra un’adempimento scarsamente rilevante la fattura rappresenta uno degli strumenti più importanti da un punto di vista amministrativo e fiscale per ogni impresa e per ogni esercente arti o professioni.
Sovente può capitare di commettere uno o più errori, per distrazione o altro, nella compilazione della fattura, ed è quindi necessario andare a correggerli, con l’obiettivo di evitare l’applicazione delle sanzioni amministrative. Vediamo, quindi qual è la giusta procedura da seguire quando abbiamo di fronte una fattura errata e dobbiamo andare a correggerla. Di seguito vedremo un elenco dei principali errori, e le giuste modalità per correggere ognuno di essi.
Fattura Errata: Tipologie Di Errori
Prima di analizzare le principali tipologie di errori che è possibile commettere nella compilazione di una fattura, è necessario chiarire che qualsiasi tipo di errore che viene commesso prima della consegna della fattura al cliente può essere corretto immediatamente senza rischiare di incorrere in alcun tipo di sanzione. Sia in caso di fattura tradizionale che di fattura elettronica, è possibile correggere il documento rifacendo la fattura dal principio. In questo caso risulta semplice correggere l’errore anche per chi utilizza la fatturazione elettronica in quanto la fattura ancora non è stata inviata al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
Nella prassi più comune, gli errori che si possono riscontrare nell’emissione di una fattura possono essere suddivisi in due grandi gruppi:
- Errori nella parte descrittiva – La parte descrittiva della fattura è quella ove sono indicati: i dati della società emittente, i dati del cliente, la partita IVA, la data ed il numero progressivo di emissione della fattura;
- Errori nella parte numerica – La parte numerica della fattura è quella ove sono indicati gli importi dei beni o servizi venduti o erogati e dove avviene il calcolo dell’imponibile, dell’imposta (IVA) e del totale fattura, ovvero l’importo che dovrà essere pagato dal cliente.
Tutti questi errori si possono correggere facilmente quando la fattura ancora non è stata inviata: basterà modificare le informazioni errate e inviare nuovamente il documento. Dato che la fattura errata non risulta emessa, non ci sono rischi alcuni nella correzione. Aspetto più complicato è sicuramente la correzione di una fattura errata quando è già stata consegnata al cliente.
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